Turbina Turbocompressore: come funziona e quale scegliere
Di Daniele GrattieriIl turbocompressore è un elemento meccanico che svolge la funzione di migliorare sia le prestazioni che i consumi del motore.
Come si evince dalla stessa parola, è costituito da due componenti fondamentali per il motore: la turbina e il compressore. Tra loro sono uniti da un piccolo albero ed entrambi hanno delle palette.
Da una parte la turbina viene ospitata dentro l’impianto di scarico, in una sezione la cui forma ricorda quella di una chiocciola. Dall’altra parte invece, il compressore è incluso nell’impianto di aspirazione.
Come funziona il turbocompressore?
I condotti di scarico sono deputati a convogliare i gas fuoriusciti dalla camera di combustione in direzione della turbina, che a sua volta inizia a girare. Il movimento della turbina avvia di fatto l’azione del compressore, che aspira l’aria comprimendola.
Una volta compressa, l’aria viene raffreddata nel suo passaggio attraverso l’intercooler, per poi raggiungere i condotti di aspirazione, con un significativo aumento della pressione. Grazie al lavoro del turbocompressore il motore ha a disposizione più potenza e coppia motrice.
Come scegliere il turbocompressore
A volte succede che il turbocompressore si rompa, a causa di una scarsa manutenzione del motore stesso o una qualità inadeguata dell’olio motore stesso. Da qui la necessità di scegliere un nuovo turbocompressore per la propria automobile.
La scelta è ristretta a tre differenti tipologie:
- turbocompressore revisionato;
- turbocompressore rigenerato;
- turbocompressore nuovo.
Prima però ancora di effettuare la scelta, occorre indagare a fondo sulle cause che hanno portato la turbina o il compressore a rompersi. Infatti, soltanto un’accurata revisione dell’impianto motore può far sì che la sostituzione del turbocompressore, indipendentemente dalla scelta compiuta, si riveli efficace. Inoltre è necessario affidarsi a un’azienda specializzata seria, che si occupi a livello giornaliero delle sostituzioni del componente del motore in questione e che disponga di un personale qualificato.
Un’altra attenzione particolare va riposta al chilometraggio e, più in generale, all’età dell’automobile.
In genere, la scelta più frequente tra turbocompressore rigenerato, revisionato e nuovo ricade sulla turbina rigenerata, che anche da un punto di vista del rapporto qualità prezzo assicura il miglior risultato (sia che si tratti di un’auto con un elevato chilometraggio sia per un veicolo che ha alle spalle pochi anni dalla sua prima immatricolazione).
Se l’auto ha ancora un valore importante al momento della sostituzione di turbina e compressore, si consiglia di prendere in seria considerazione la scelta della turbina rigenerata.
Come terza opzione ci sarebbe infine un turbocompressore nuovo di zecca, ma quasi sempre tale possibilità viene scartata dagli automobilisti stessi per via del prezzo elevato.
Differenza tra turbina revisionata, rigenerata e nuova
Quali sono le differenze che intercorrono tra una turbina revisionata, rigenerata e nuova?
Riguardo alla turbina revisionata, che rappresenta la scelta più gettonata fra i proprietari delle automobili costretti a sostituire la turbina dopo la rottura del turbocompressore, occorre specificare come si tratti di un componente usato al quale sono stati cambiati soltanto i pezzi giudicati inutilizzabili in vista di un riutilizzo.
Invece, un turbocompressore rigenerato presenta una turbina il cui corpo centrale (chiamato dagli addetti ai lavori con l’appellativo di coreassy) è stato sostituito con uno nuovo.
Come spiegato nel paragrafo precedente, la turbina rigenerata ha un costo superiore rispetto a una revisionata, proprio perché il cuore del turbo (Core-Assy) è interamente nuovo. Del vecchio compressore restano soltanto i carter di scarico e di aspirazione.
Infine, come è facile intuire, il turbocompressore nuovo è un elemento del tutto nuovo, con costi nettamente superiori rispetto alle altre due tipologie di compressori.
Motore turbocompresso: è possibile rigenerare le turbine!
Il motore turbocompresso è estremamente diffuso e non è raro ritrovarlo su veicoli anche di piccola cilindrata o nelle vetture di ultima generazione ibride. I benefici della turbina sono notevoli e ormai consolidati sia per quanto riguarda l’aspetto delle prestazione sia per quanto riguarda l’aspetto dei consumi.
Se da un lato ci sono le gioie di cui sopra, dall’altro potrebbero esserici anche dolori qualora per qualche motivo la turbina dovesse iniziare a fare i capricci. Spesso la sostituzione comporta notevoli spese meccaniche: vediamo come è possibile contenerle.
In aiuto ci può ad esempio venire un’azienda che ha fatto delle turbine il suo core business. Stiamo parlando dell’azienda Novarese Turbogroup, attiva da molti anni nel settore della meccanica motoristica, specializzata nella rigenerazione e vendita di turbine nuove e turbine rigenerate, iniettori common rail e alberi di trasmissione. Oppure è possibile consultare anche rivenditori come Happy Auto.
Grazie alla rigenerazione delle turbine si ha l’opportunità di risparmiare senza compromettere prestazione ed affidabilità. L’obiettivo è quello di garantire ai clienti un prodotto di elevata qualità, economico e con la stessa durata di uno nuovo.
Turbogroup esegue tutto il ciclo di lavoro internamente. È in grado, addirittura, di rigenerare la vostra turbina in giornata con un servizio chiamato “5 ore”. Utilizzando solo ricambi per turbocompressori di prima qualità, è in grado di servire al meglio tutte le autofficine italiane, proponendosi come un punto di riferimento per tutti gli installatori e meccanici.
Conclusioni sulla scelta delle turbine
Anche se la rottura del turbocompressore è un evento raro rispetto ad altri problemi meccanici a cui può andare incontro il motore con una scarsa manutenzione, è importante farsi trovare preparati nell’eventualità che ciò accada.
Il consiglio, valido nella maggior parte dei casi, è di affidarsi a un turbocompressore rigenerato, così da poter contare su un elemento affidabile a un prezzo competitivo. Valutare inoltre con attenzione la scelta dell’autofficina a cui rivolgersi per la sostituzione.
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