Spy Story senza fine
Di Alessandro A.Tutto nasce da un esposto di fine giugno della Ferrari contro il tecnico Nigel Stepney: l’accusa è di tentato sabotaggio. La FIA (Federazione internazionale dell’auto: vedi foto) convoca il Consiglio mondiale, che ritiene colpevole la McLaren. Però non scatta la punizione, perché da quelle informazioni la scuderia inglese non ha tratto vantaggio: insomma, non c’è la prova certa che le abbia usate.
Arriviamo ai giorni nostri: la sentenza del Consiglio mondiale viene impugnata davanti alla Corte d’appello, ma il 5 settembre la Fia comunica che giovedì 13, a Parigi, invece della Corte d’appello ci sarà di nuovo il Consiglio mondiale.
Risultato: non sarà l’ultima sentenza, e la Spy Story chissà quando finirà. A rimetterci è soprattutto la Ferrari; per non parlare della credibilità del circo delle auto. I responsabili della F1 l’han fatta grossa: più passa il tempo dalla scoperta dell’atto di spionaggio e più si complicano la vita. Che ne dite?
Commenta o partecipa alla discussione