Seat Ibiza Ecomotive: motore del futuro
Di Alessandro A.Al Salone di Francoforte ho visto una Seat rispettosissima dell’ambiente: la nuova Ibiza Ecomotive. Il 1.4 TDI 80 CV infrange la barriera dei 100 g/km di emissioni, attestandosi a 99 g/km. Un record tecnologico che precorre le norme più restrittive sulle emissioni di CO2 previste per i prossimi anni.
C’è un nuovo software nella centralina motore: la media ponderata del consumo è scesa da 4,5 litri per cento chilometri ai 3,8 litri della Ibiza Ecomotive. Che ha anche il filtro antiparticolato di serie: le particelle di fuliggine emesse dal diesel sono filtrate per evitare l’effetto dannoso agli organismi viventi e all’ambiente in generale. La centralina del motore ha il compito di verificare costantemente lo stato del filtro, attivandone la rigenerazione per bruciare le particelle di fuliggine accumulate. Ciò significa che, grazie a questo sistema, il filtro antiparticolato non richiede alcun tipo di manutenzione durante la vita della vettura.
Altro aspetto importante. Pur partendo da una base con valori aerodinamici eccellenti come quelli della Ibiza, gli ingegneri del Centro tecnico di Martorell (Spagna) sono riusciti a ottimizzare il coefficiente aerodinamico della Ecomotive ottenendo un valore Cx di 0,300 rispetto ai 0,322 della versione di partenza.
Infine le ruote. Sono stati montati pneumatici Dunlop SP10 A di dimensioni 165/70 R14 che, rispetto ai 195/55 R15 della versione di partenza, presentano una minore resistenza al rotolamento grazie ai materiali, alla tecnologia di fabbricazione e alla larghezza ridotta del battistrada.
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