Sconti RC auto: tutte le novità di fine 2016
Di NicolettaIl disegno di legge sulla concorrenza dovrebbe essere discusso prima del referendum di riforma costituzionale (entro la prima settimana di dicembre) ma il cantiere legislativo sembra andare a rilento. Martedì 11 ottobre il Senato ha cancellato il Ddl dai lavori dell’aula per altre priorità, eppure, le modifiche al settore assicurativo possono dirsi confermate grazie agli ultimi emendamenti, che confermano il contenuto sostanziale degli interventi. Già dall’inizio dell’anno si parla degli sconti Rc auto in arrivo per gli automobilisti. Di seguito, tutte le novità 2016 sul risparmio assicurazioni auto e moto.
Se la riforma assicurazioni andrà in porto come elaborata nelle sue linee essenziali risparmiare sull’Rca sarà più semplice nei prossimi anni (confronta i preventivi Rc auto con SosTariffe.it per trovare il prezzo migliore). Il Ddl concorrenza infatti prevede due livelli di sconti e un intervento sulla sicurezza antifrode. Su ogni tassello della riforma sarà L’Ivass, l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, ad assumere un ruolo chiave nella tutela dei diritti dei consumatori e dello stesso settore assicurativo.
Il primo livello di sconti Rc auto novità del 2016 è rappresentato dall’introduzione dell’obbligatorietà, da parte delle compagnie, di applicare un taglio sul premio finale agli automobilisti che acconsentiranno ad ispezioni per verificare la sicurezza del veicolo, che sceglieranno di installare una scatola nera e che si doteranno di dispositivi blocco-motore per rilevazione di tasso alcolemico sopra la soglia consentita dalla legge. Lo sconto applicato non dipende dall’adozione di tutte le misure preventive, perché basterà una di queste a garantire il risparmio sulla polizza. La percentuale di riduzione della tariffa sarà stabilita direttamente dall’Ivass.
Sul tema scatola nera un recente subemendamento ha chiarito che i costi di installazione, manutenzione, abbonamento annuale, sostituzione, portabilità e disinstallazione sono a carico delle assicurazioni e non del cliente.
Il secondo livello di sconti Rc auto andrà a favore degli assicurati del Sud, che da molti anni pagano tariffe assicurative molto elevate. L’obiettivo è quello di non penalizzare i conducenti virtuosi considerando nel calcolo del rischio il fattore residenza nel Meridione come determinante ai fini dell’aumento del costo, di allineare cioè i prezzi Rc auto del Su con quelli del Nord. A quanto pare il Ddl concorrenza penalizzerà le compagnie che non rispetteranno gli sconti con sanzioni da 10mila a 80mila euro e per questo motivo, l’intervento legislativo ha scatenato le polemiche delle assicurazioni e di Ania, l’Associazione Nazionale Imprese Assicurative.
Secondo Ania in particolare, un simile sistema di scontistica penalizzerà gli assicurati del Nord, che potrebbero veder ricadere sulle proprie tasche gli sconti applicati al Sud con rincari nelle Regioni del Settentrione.
Contro le frodi Rc auto invece, è stato creato un archivio informatico in grado di calcolare l’indice di potenziale truffa alle assicurazioni grazie alla valutazione di elementi “sospetti” dei sinistri come la ricorrenza degli stessi testimoni o degli professionisti (avvocati, medici e periti) nelle richieste di risarcimento relative a diversi incidenti stradali.
Riguardo agli sconti Rc auto novità 2016 è stato approvato in Commissione Industria al Senato un subemendamento che stabilisce che l’Ivass con un suo regolamento, da emanare entro massimo 120 giorni dall’entrata in vigore del Ddl Concorrenza, dovrà stabilire i parametri oggettivi tra cui la frequenza dei sinistri e il relativo costo medio, per il calcolo dello sconto aggiuntivo. L’Ivass inoltre, dovrà verificare che lo sconto aggiuntivo garantisca la progressiva riduzione delle differenze dei premi applicati sul territorio nazionale nei confronti di assicurati con le medesime caratteristiche soggettive e collocati nella medesima classe di merito.
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