RC auto familiare – come funziona la nuova polizza?

La polizza RC auto familiare è una novità in ambito assicurativo: il guidatore con la classe di merito assicurativa migliore trasferisce il suo beneficio agli altri componenti del nucleo familiare anche per veicoli di tipologie diverse (auto, moto, scooter). In pratica vengono estesi i benefici introdotti nel 2007 con la legge Bersani (ai tempi era solo per mezzi dello stesso tipo), sempre a condizione che il beneficiario non abbia fatto incidenti con colpa negli ultimi 5 anni.

Il principale vantaggio della nuova legge viene goduto dalle famiglie (verosimilmente benestanti) che possiedono più veicoli, mentre chi ha solo un mezzo non ha nulla da guadagnare dalla normativa. Prendiamo il caso abbastanza classico delle moto acquistate dai figli: mentre prima i giovani erano tenuti ad assicurarla con la classe di merito meno favorevole, ora possono usare quella delle auto dei loro genitori. Questo nel caso di prima stipula della polizza. Per i contratti già in essere si potrà applicare la regola della RC auto “formato famiglia” al momento rinnovo.

Rimangono ancora alcuni interrogativi sulla nuova legge: che cosa succede se uno dei veicoli della famiglia causa un sinistro? Può ancora godere della migliore classe di merito del veicolo più virtuoso, oppure no? Un emendamento approvato dalla Camera ha stabilito che la “retrocessione” avverrà se l’incidente (con responsabilità esclusiva o principale) costerà all’assicurazione più di 5000 euro (lasciando così fuori dalla penalizzazione i casi in cui gli incidenti sono meno gravi). Il “peso” della retrocessione sarà lasciato alla discrezione della società assicurativa, entro un massimo di 5 classi di merito (in passato normalmente era di 2 classi). Ovviamente gli altri familiari non vedranno peggiorare la propria classe di merito, com?è giusto che sia in base al principio della responsabilità individuale.

L’IVASS sta valutando le novità per mettere in evidenza altre eventuali criticità da risolvere. Sta di fatto che la scelta del Governo avrà come effetto certo quello di far calare gli introiti delle compagnie assicurative. Il timore delle associazioni dei consumatori è che per recuperare tale perdita, le assicurazioni alzino i prezzi delle polizze.