Più inquini e più paghi: è il bollo verde
Di Davide ReinatoIl concetto è semplice: più guidi (e quindi, più inquini) e più paghi. La novità arriva dall’Olanda, dove il governo sta varando in questi giorni uno speciale bollo auto che si adatta al chilometraggio.
Una sorta di repressione per l’uso dell’auto, specie per quelle più vecchie. Un modo anche subdolo per cercare di rinnovare il parco vetture, poiché chi guida auto ecologiche non avrà il peso del bollo.
Tre centesimi al chilometro per il primo anno, per poi salire progressivamente fino al 2018. Non è uno scherzo. Facendo due rapidi conti, un automobilista medio che fa intorno ai 10.000 chilometri l’anno pagherà circa 300 euro. E chi per lavoro ne farà il doppio, pagherà 600 euro. Assurdo, considerando i già alti costi del bollo auto. Eppure sarà presto realtà. Il conteggio dei chilometri, tra l’altro, verrà effettuato con un sistema GPS e le tariffe aumenteranno nell’ora di punta e nel centro storico.
E in Italia una cosa del genere funzionerebbe?
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