Pedaggi Anas: da maggio 2011 costeranno di più
Di Davide ReinatoCon 268 voti favorevoli e 210 contrari, la Camera ha approvato i nuovi sistemi di riscossione dei pedaggi Anas. Da maggio 2011 viaggiare costerà ancora di più.
La proposta contiene anche l’intenzione di far pagare la percorrenza una ventina di tratti autostradali che al momento sono gratuiti, come la Salerno-Reggio Calabria e il tratto Roma-Fiumicino. Dove e come si pagherà non è ancora stato chiarito.
In realtà in merito c’è tanta confusione, anche tra gli addetti ai lavori. L’unica cosa che sembra certa è che il tratto del Grande Raccordo Anulare sarà ancora gratuito, almeno per chi lo percorre come percorso urbano. Probabilmente a tal fine saranno installati telepass e telecamere.
Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, parla di un giorno triste per i cittadini romani, che dovranno pagare “senza che un solo centesimo di quanto incassato ai caselli venga reinvestito su opere e infrastrutture della mobilità”; e anche il sindaco Alemanno è sul piede di guerra.
E intanto c’è chi ha fatto i conti in tasca ai cittadini. A quanto pare, tali modifiche costeranno a ogni automobilista ben 60 euro al mese in più e quasi 600 euro l’anno, considerando due viaggi al giorno per 25 giorni al mese, con il pedaggio di un euro.
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