Motomondiale: vince Iannone con doppietta Ducati, bene Rossi
Di Enrico CannolettaSi è concluso con una splendida doppietta della Ducati ufficiale il week-end motoristico a due ruote in Austria. Sia in Moto 3 che in Moto 2 un Italiano sul podio.
Moto GP: È stato un vero Desmopower quello a cui abbiamo assistito al Red Bull Ring di Salisburgo, con la rossa a mettere tutti in fila sia nelle prove che in gara.
Andrea Iannone ha dominato la gara superando di qualche decimo il compagno di squadra Andrea Dovizioso. Al terzo posto un Lorenzo mai domo che lascia dietro di poco un Valentino Rossi agguerritissimo. Marquez buon quinto nonostante i postumi della lussazione contratta in prova.
La gara ha visto avvantaggiarsi subito i primi cinque all’arrivo, ai quali è rimasto agganciato il solo Vinales che già si era messo in luce nei giorni di prova.
Quindi nessuna sorpresa rispetto a sabato con le posizioni dei piloti che si sono immediatamente delineate.
I sussulti non sono comunque mancati, specialmente quando dopo i primissimi giri Jorge Lorenzo, approfittando del ritmo serrato in testa con continue battaglie, riusciva a prendere la testa nonostante la scelta di una gomma dura e l’altra media. In quel momento si poteva temere una maggior tenuta della sua Yamaha con relativa fuga.
E invece la maggior potenza dei motori delle Ducati, magistralmente condotte da Iannone e Dovizioso ha fatto la differenza.
L’ultima emozione ci è stata riservata dalla lotta tra i due a 2 giri dal termine, ma poi Iannone si è messo definitivamente davanti.
Moto 2: Ci pensa Franco Morbidelli a salvare l’onore italiano in Moto 2 con uno splendido 2° posto alle spalle del francese Johann Zarco e davanti a Alex Rins, in una gara che fino a quasi metà aveva fatto sperare qualcosa di più per il nostro pilota, il quale aveva anche provato ad allungare.
È stato un dominio delle Kalex, che hanno occupato le prime 14 posizioni all’arrivo lasciando solo il 15° alle rivali tra le posizioni che fruttano punti mondiali.
Moto 3: Vittoria spagnola, e precisamente di Joan Mir nella classe minore, in cui otteniamo un posto sul podio, anche se sul gradino più basso, grazie a Enea Bastianini, preceduto da Brad Binder, in una gara che non ha visto alla partenza Fenati, lasciato a piedi dal suo team per motivi disciplinari.
Per trovare un altro italiano nella graduatoria d’arrivo dobbiamo scendere fino all’8° posto in cui troviamo Di Giannantonio. Seguono poi Bulega 9° Bagnaia 11°, Locatelli 13°, Antonelli 18°, Manzi 20°, Migno 25°, Valtulini 28°, Spiranelli 29° e Petrarca 30°. Insomma una gara per nulla esaltante, Bastianini a parte, per i piloti tricolori.
Commenta o partecipa alla discussione