Mitsubishi ASX: un modello a doppia alimentazione benzina/GPL
Di Alessandro CoppolaLa Mitsubishi cerca di rendere ancora più accattivante l’offerta relativa a ASX, il crossover compatto della casa giapponese. E lo fa introducendo una nuova motorizzazione GPL, e con essa altri piccoli accorgimenti meccanici.
Più in dettaglio, sul modello con motore Mivec 4 cilindri 1.6 a benzina sarà affiancato un impianto GPL costruito da BRC, con 40 litri di capacità effettiva e posizionato sotto il vano bagagli, realizzando così un motore bifuel benzina/GPL. I vantaggi che ne derivano non sono trascurabili. Innanzitutto, assicura una notevole riduzione dei consumi e delle emissioni, grazie anche alla possibilità di integrazione con il sistema “Stop&Go”. E’ una soluzione che consente di spegnere il motore in condizioni di traffico o di semaforo, ma che soprattutto permette, a vettura in temperatura, l’accensione direttamente in modalità GPL: una cosa inedita in vetture con questo tipo di alimentazione. A fronte di una riduzione di potenza da 117 a 116 CV, la velocità massima di 183 km/h resta inalterata e registriamo una riduzione delle emissioni di anidride carbonica da 135 a 127 g/km, e un consumo medio combinato di 7.8 litri per 100 km.
A tutto ciò, si affiancano naturalmente i risparmi legati all’utilizzo di un carburante, il GPL, più economico sia del diesel che della benzina. La nuova Mitsubishi ASX bifuel è in vendita al prezzo di listino di 20.450 euro nell’allestimento base Inform (1500 euro in più della versione normale a benzina), 22.800 euro per l’allestimento Invite che aggiunge cerchi in lega e climatizzatore automatico, e 25.000 per la più lussuosa Intense Panoramic, con telecamere retrovisori, schermo interno touchscreen, e sedili in pelle riscaldabili. Il sistema Stop&Go è un optional che richiede 350 euro aggiuntivi.
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