Mercato auto nuova in Italia, calo drammatico
Di Alessandro A.Desta seria preoccupazione il mercato italiano dell’auto nuova: in giugno, ha registrato 170.625 immatricolazioni, contro le oltre 200mila medie registrate negli ultimi 15 anni (dati Unrae, che rappresenta le Case estere). Bisogna risalire al 1996 per trovare un giugno inferiore. Rispetto all’analogo mese dello scorso anno, la flessione è del 19,1% con oltre 40.000 targhe in meno. Brutte notizie anche dagli ordini, ossia le auto “prenotate” ma non ancora immatricolate: 150.000 contratti, con una flessione di circa il 17% rispetto al giugno dello scorso anno. Tutto questo ha pesanti ricadute anche sulla riduzione delle emissioni di CO2.
La colpa? Della mancanza, nel 2010, di incentivi all’acquisto di auto nuove (anche per il gas) e alla rottamazione di quelle vecchie. È vero che magari con i bonus statali il mercato era un po’ drogato, ma in epoca di crisi pensiamo non si debba andare tanto per il sottile: ci sono posti di lavoro da tutelare sia nell’industria automobilistica sia nei concessionari. Se nel 2011 non dovessero tornare gli incentivi del 2009, la parabola discendente sarebbe ancora più drammatica.
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Se non si incentivano la rottamazione e non si abbassano le tasse sulla benzina ci troveremo costretti a subire ancora la crisi in italia purtroppo.