Mercato auto in Europa, andiamo male
Di Alessandro A.Come in Italia, anche in Europa le immatricolazioni di auto nuove del mese di giugno sono calate: 1.383.445, in flessione del 6,2% rispetto alle 1.475.543 del giugno 2009. I primi 6 mesi mantengono un leggero bilancio in attivo (+0,6%) con 7.495.520 unità (dati Unrae, Case estere).
In Germania, le vendite a privati sono scese dal 63 al 44%; la Francia registra un calo per il secondo mese consecutivo; la Spagna registra bilanci mensili in attivo grazie al persistere della spinta degli incentivi; e la Gran Bretagna fa storia a sé, per via della ricomposizione dei parchi aziendali.
Il motivo per cui le auto nuove si comprano di meno un po’ in tutto il Vecchio Continente è semplice: si aspettano tempi migliori per comprare beni durevoli: con questi chiari di Luna, si teme di fare il passo più lungo della gamba.
A questo punto, la responsabilità dei vari Governi europei è elevata: servono misure a sostegno della domanda, e di riflesso per tutelare l’occupazione sia nell’industria sia nelle concessionarie.
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