Honda Integra: ecco il primo “moto-scooter”

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Dopo essere stato un modello di automobile di qualche anno fa, Honda torna a produrre la Integra: ma questa volta si tratta di uno scooter, dalle meccaniche tecnologicamente avanzate e dal design innovativo.

Come si evince ad esempio dalla modalità di trasmissione, che è a catena, Honda Integra ha la vocazione di essere una motocicletta, nonostante le sembianze da scooter. Non solo: anche il cambio non è manuale, bensì automatico a doppia frizione e a 6 rapporti. Infine il motore è un bicilindrico da 670 cc con una potenza di 52 CV e un valore di coppia di 62 Nm, che è appunto un sistema di propulsione utilizzato anche su alcune motociclette della stessa casa giapponese: le emissioni di anidride carbonica sono ridottissime, i consumi promessi sono limitati, e con un litro di carburante sarà possibile percorrere fino a 27 km. Da segnalare anche la presenza di un avanzato sistema di frenata combinata con ABS. L’aspetto estetico resta, come già detto, quello tipico di uno scooter, con una scocca prevalentemente in plastica e il telaio in tubi d’acciaio, ma con qualche particolarità: grosso tunnel centrale, propulsore in posizione centrale agganciato al forcellone, cerchi in lega da 17 pollici, vano sottosella da ben 15 litri di capacità.

Insomma, quello che si propone come un normalissimo scooter e che come tale sembra proporsi dall’esterno, nasconde invece un potente cuore motociclistico: non a caso Honda Integra è stata battezzata come il primo “moto-scooter” realizzato. Farà la sua prima apparizione in pubblico in occasione dell’ Eicma 2011, il Salone del ciclo e motociclo in programma a Milano dall’8 al 13 novembre: in quel contesto sarà comunicato anche il prezzo ufficiale.

 


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