GP Brasile, vince Webber ma Button è iridato!
Di Davide ReinatoIl Gran Premio del Brasile ha chiuso la corsa all’iride con una gara di anticipo: Jenson Button ha conquistato matematicamente il titolo di campione del mondo di Formula 1, unitamente al titolo costruttori andato alla BrawnGP.
E’ stata una gara ricca di colpi di scena, specialmente nei primi giri. Alla partenza, Kimi Raikkonen (partito quinto) ha sfruttato il Kers andando ad insidiare la terza posizione di Adrian Sutil: i due si toccano leggermente, ma alla fine il ferrarista ha la meglio e riesce a passare. Sul rettilineo dopo la S di Senna, Raikkonen prova a superare anche Webber, che con una manovra repentina e poco corretta, ha chiuso la porta andando a danneggiare l’ala anteriore del pilota della Ferrari.
Due curve dopo, Trulli prova a superare Sutil all’esterno. Il pilota tedesco ha tenuto larga la traiettoria portando Trulli sull’erba: l’abruzzese ha perso il controllo della vettura e lo schianto è stato inevitabile. Entrambi fuori gara, hanno avuto una accesa discussione a bordo pista e per poco non si arrivava alle mani. Per questo motivo, i commissari di gara hanno multato Jarno. Nello stesso incidente è uscito anche Alonso, che si è visto giungere addosso Sutil senza poterlo schivare.
Al secondo giro, entrano ai box Kovalainen e Raikkonen. Il finlandese della McLaren riceve il comando di partire quando il suo bocchettone è ancora attaccato alla monoposto e il disastro è inevitabile: si tira dietro il tubo e sparge benzina sulla pitlane. Raikkonen, che era dietro di lui, viene avvolto per una frazione di secondo dalle fiamme ma né per lui né per la macchina ci sono state conseguenze. A fine corsa, per Kovalainen (comunque fuori dai punti) è stata inflitta una penalità di 25 secondi e 50 mila dollari di multa.
Per i rimanenti 69 giri, non c’è stato nulla di entusiasmante, a parte i sorpassi di Button che sentiva già odore di titolo mondiale. Buona anche la rimonta di Hamilton, che dal diciottesimo posto alla fine chiuderà in terza posizione. Tutta un’altra storia per Raikkonen, che poteva fare un’ottima gara ma quel primo giro gli ha precluso ogni possibile soddisfazione, relegandolo al sesto posto alla fine.
La sfortuna non ha abbandonato neanche oggi il povero Barrichello, che prima ha condotto la gara e poi si è dovuto arrendere al passo di Webber che è andato a vincere la corsa. Rubens ha perso ogni possibilità quando la sua anteriore sinistra si è bucata, dovendo rientrare ai box per sostituirla, ha perso posizioni su posizioni, giungendo alla fine solo ottavo.
A sventolare la bandiera a scacchi al vincitore, Mark Webber, ci ha pensato il pilota brasiliano Felipe Massa. Il ferrarista, che sta scalpitando per rientrare al più presto, di certo non sarà contento di vedere la sua vettura nelle mani di Fisichella, che anche oggi ha deluso: solo undicesimo.
Pos Pilota Team Tempo 1. Webber Red Bull-Renault (B) 1h32:23.081 2. Kubica BMW Sauber (B) + 7.626 3. Hamilton McLaren-Mercedes (B) + 18.944 4. Vettel Red Bull-Renault (B) + 19.652 5. Button Brawn-Mercedes (B) + 29.005 6. Raikkonen Ferrari (B) + 33.340 7. Buemi Toro Rosso-Ferrari (B) + 35.991 8. Barrichello Brawn-Mercedes (B) + 45.454 9. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) + 48.499 10. Kobayashi Toyota (B) + 1:03.324 11. Fisichella Ferrari (B) + 1:10.665 12. Liuzzi Force India-Mercedes (B) + 1:11.388 13. Grosjean Renault (B) + 1 giro 14. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari (B) + 1 giro Fastest lap: Webber, 1:13.733 Non classificati: Pilota Team al giro Nakajima Williams-Toyota (B) 31 Rosberg Williams-Toyota (B) 28 Heidfeld BMW Sauber (B) 22 Sutil Force India-Mercedes (B) 1 Trulli Toyota (B) 1 Alonso Renault (B) 1 Classifiche piloti e costruttori, round 16: Piloti: Costruttori: 1. Button 89 1. Brawn-Mercedes 161 2. Vettel 74 2. Red Bull-Renault 135.5 3. Barrichello 72 3. McLaren-Mercedes 71 4. Webber 61.5 4. Ferrari 70 5. Hamilton 49 5. Toyota 54.5 6. Raikkonen 48 6. Williams-Toyota 34.5 7. Rosberg 34.5 7. BMW Sauber 32 8. Trulli 30.5 8. Renault 26 9. Alonso 26 9. Force India-Mercedes 13 10. Glock 24 10. Toro Rosso-Ferrari 7 11. Kovalainen 22 12. Massa 22 13. Kubica 17 14. Heidfeld 15 15. Fisichella 8 16. Sutil 5 17. Buemi 5 18. Bourdais 2
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