Golf 2017: un restyling molto hi-tech (inclusi i comandi gestuali)
Di Daniele GrattieriLa nuova Volkswagen Golf 2017 ha molto da offrire a quanti cercano l’innovazione, sia per quanto riguarda l’estetica, che a livello tecnologico.
Partiamo dal look, i cambiamenti nella storica best-seller della casa tedesca riguardano la Golf a 3 e 5 porte, la Golf GTI (che ora arriva a ben 230 CV di potenza nella versione base e a 245 nel modello GTI Performance), l’auto elettrica Golf GTE e la station wagon Golf Variant. Sono diversi i paraurti anteriori e posteriori, sul retro ci sono anche i gruppi ottici interamente a LED di serie. Golf e Golf Variant 2017 adottano inoltre fari con tecnologia LED in sostituzione di quelli allo xeno.
A livello di motorizzazioni, arriva il nuovo 1.5 TSI Evo, un turbo benzina da 150 CV altamente performante in quanto munito di un impianto di disattivazione dei cilindri che fa risparmiare benzina in condizioni di traffico lento o marcia bassa. Il cambio automatico a doppia frizione (DSG) è ora in tutti i casi a 7 rapporti.
A livello di tecnologia per la sicurezza, la funzione di frenata di emergenza City è ora anche munita di un sistema di riconoscimento pedoni. Nuovo anche il sistema di assistenza nella guida in colonna, che permette una guida parzialmente automatizzata fino ai 60 km/h.
Ma ciò che più ha attirato l’attenzione di giornalisti e appassionati è sicuramente il sistema Discover Pro con comandi gestuali, grazie al quale basta un gesto della mano (swipe), senza toccare lo schermo (da 9,2 pollici) per attivare i comandi dei vari menu (le voci scorrono verso destra o verso sinistra). Si va quindi ben oltre i comandi vocali, guidati dai vari tipi di riflessi di luce provenienti dallo schermo e da effetti sonori di conferma della scelta effettuata.
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