Fiat 500 Abarth 1.4 Turbo T-jet: eleganza e dinamismo senza pari
Di NicolettaOggi dedichiamo un articolo a un’auto che è già passata alla storia: la 500 Abarth 1.4 T-Jet, che fu svelata al pubblico in occasione dell’inaugurazione della nuova sede Abarth nell’officina 83 di Mirafiori. E in seguito, fu presentata ufficialmente al Salone di Ginevra nel marzo del 2008.
Questo primo modello fu commercializzato a partire dal luglio 2008, mentre con il modello Esseesse si iniziò dal novembre 2008.
Le prestazioni della vettura sono sorprendentemente elevate per un’auto così piccola e leggera; infatti nel cofano si nasconde un motore da 4 cilindri in linea da ben 1368 cc sovralimentato benzina. Un motore 16 valvole dalla bellezza di 135 “purosangue” che scalpitano pronti per il galoppo. Con una coppia massima di 206 Nm a 3000 giri/min (prestazioni da Formula 1, ma solo in modalità “Sport”) e di 180 Nm a 4500 giri/min in modalità “Normal”.
E poi elocità massima di 205 km/h, il passaggio da 0 a 100 km in 7,9 secondi, emissioni Euro 5 con 155 g/km di CO2. Il fatto di essere un’auto così minuta porta alcuni piccoli svantaggi, come il serbatoio da 35 litri con un consumo molto cospicuo: 1 litro per circa 15,3 km. Per concludere la scheda tecnica riguardante il motore dobbiamo dire che questa 500 Abarth ha 5 marce e trazione anteriore.
Gli accorgimenti estetici più evidenti (rispetto alla versione normale) sono le prese d’aria anteriori maggiorate, il paraurti anteriore con una spiccata bombatura per poter alloggiare la turbina della sovralimentazione e l’intercooler centrale. Modifiche che arrivano ad allungare la vettura di 11,9 cm (per una lunghezza totale di 365 cm) rispetto alla versione normale. Da segnalare anche l’assetto che viene ribassato, i cerchi specifici con misure da 16″ a 17″, le minigonne laterali (la larghezza totale della vettura è di 162 cm), lo spoiler posteriore e un grande estrattore d’aria centrale, con integrato lo scarico a due uscite separate, per migliorare notevolmente il problema del rumore.
Quest’auto ha 3 porte e 4 posti, vi dico subito per esperienza che le persone alte circa 1.90 m ci stanno al pelo, perché l’altezza totale è di 148 cm.
La Abarth 500 ha molte dotazioni sportive inedite, come per esempio l’indicatore dei Bar della Turbina (inserito in un quadro indipendente), o il G.S.I. (Gear Shift Indicator), strumento che segnala il giusto momento in cui cambiare marcia per ottenere una prestazione ottimale se si guida in modalità “Sport”, mentre in “Normal” indica il momento di mutare rapporto per evitare un consumo eccessivo di carburante. Completano la dotazione di serie i sedili sportivi anteriori con poggiatesta integrato, volante sportivo, cambio in pelle e diffusore posteriore. A richiesta è possibile avere il cambio automatico/sequenziale con comandi al volante MTA. Le sospensioni, rispetto al modello della Fiat 500 da cui questo veicolo deriva, sono state ulteriormente abbassate e irrigidite.
Infine, svelerò il peso infatti: 1035 kg, decisamente poco per un’auto così potente. A mio modesto avviso, le vetture di questa generazione (MiTO QV, Fiesta RS, Peugeot 208 GTI, Clio RS ecc.) sono particolarmente pericolose se lasciate in mano a guidatori giovani e non troppo responsabili.
Ma aspettate: se vi abbiamo fatto venire voglia di comprarla, dovete ancora conoscere un particolare importante: il prezzo… Va bè, non costa come una Lamborghini, ma neppure come una bicicletta: ben € 18.951. A cui bisogna aggiungere spese di carburante e di manutenzione – facendo bene i propri conti. E con questa sconcertante notizia, che nulla toglie al fascino dell’auto, chiudo questo articolo, alla prossima!
Matteo Mior
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