FIA – FOTA: arriva l’accordo, ma senza sorprese

Nella giornata di ieri, la Federazione Internazionale dell’Automobile ha raggiunto un accordo formale con la Formula One Team Association: la Formula 1 continuerà a vivere e lo farà con tutti i grandi costruttori, più i tre team designati da Mosley: Campos Grand Prix, Manor e USF1.

L’accordo era intuibile. Da un lato c’era Bernie Ecclestone che non poteva far demolire il suo impero per lo sfizio del presidente della FIA. Dall’altra parte della barricata c’erano i Team, che avrebbero veramente potuto mettere su un VERO spettacolo e abbandonare questa formula 1. Non l’hanno fatto solamente perché in questo modo, conviene un po’ a tutti, tranne che Mosley. Il presidente della FIA è stato silurato in modo garbato e lo si capisce andando un po’ indietro di qualche giorno, quando lui stesso ammise di volersi ricandidare anche per il prossimo mandato alla FIA. Oggi, magicamente, per convincere i team a iscriversi al campionato e firmare un nuovo patto della concordia fino al 2012, Mosley annuncia “Non mi ricandiderò, ma per mia volontà”. Non puzza pure a voi questa cosa?

In realtà, Mosley non è stato sbattuto fuori subito per una questione di “forma”, ma già da ora non si interesserà più del futuro di questa categoria motoristica e avrà più tempo per i suoi festini, oramai famosi. Per il 2010, non ci sarà Mosley dunque, e nemmeno la sua strampalata idea del Budget Cup. Di veramente nuovo, oltre le tre scuderie, ci sarà un nuovo patto della concordia che prevede diritti maggiori per i costruttori. L’anno prossimo verranno utilizzate le stesse regole di quest’anno e questo si traduce come “continuità”, quella parola magica che la FOTA ha sempre chiesto alla Federazione.

Ma l’aver salvato la Formula 1 dalla parole “fine” non vuol dire che avremo una categoria diversa. Ecclestone (leggi: Nano Malefico) è ancora sul ponte di comando e fin quando gli interessi commerciali confluiscono verso una sola persona e ai team restano le briciole, non pensiamo che la situazione migliorerà. Il primo passo, è vero, ormai è stato fatto. Il futuro ve lo racconteremo su queste pagine. Stay tuned!