F1, GP Malesia: la Ferrari ritrova la vittoria con Alonso
Di Davide ReinatoPochi giorni prima della gara malese aveva detto: “Non mi aspetto nessun miracolo“. Eppure la sua rimonta sotto la pioggia è valsa una grande vittoria in quel di Sepang per Fernando Alonso e la Ferrari.
Nella storia di ogni campione c’è almeno una vittoria gloriosa sotto l’acqua. E oggi ce l’ha anche Fernando Alonso, che in un pomeriggio monsonico malese riesce a far volare una Ferrari mediocre, diventando leader della classifica dopo due gare dall’inizio mondiale.
Come ci sia riuscito, forse nessuno lo ha ancora capito. Il suo stesso ingegnere di pista, con le lacrime agli occhi al termine della corsa, gli ha sussurrato: “Fernando, la tua vittoria più bella. Grazie da tutta la squadra”. E’ un risultato che dà morale, in attesa di un miglioramento della vettura che potrebbe consentire allo spagnolo di lottare per il mondiale.
Partito ottavo, ha subito recuperato tre posizioni. Ma la vittoria è stata costruita con la squadra, azzeccano il tempo dei cambi e portandosi in testa alla corsa. Si è dovuto difendere da un Perez scatenato con la Sauber, che ieri ha giocato la parte del leone. Senza quel lungo, frutto forse di un timore reverenziale, la gara avrebbe preso tutt’altra direzione.
Adesso a Maranello è vietato illudersi. Ora la F1 si prende una pausa di 3 settimane, durante le quali le squadre lavoreranno sodo per portare i primi aggiornamenti sulle vetture. La Ferrari non stravolgerà il progetto, ma darà uno sviluppo graduale alla F2012. Il successo in Malesia è comunque un buon inizio.
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