DR1 è la nuova sfida dall’azienda molisana

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L’azienda molisana DR lancia una nuova sfida alle citycar con la propria DR1. Dopo il discreto successo ottenuto con la DR5, della quale abbiamo ampiamente discusso in questo post di presentazione e su questo di “lamentele”, la DR vuole cimentarsi nel segmento A dove vi sono auto a un prezzo inferiore ai 10 mila euro.

E’ lunga poco più di tre metri e mezzo, è un po’ più grande delle sue dirette rivali, come la Suzuki Alto, Chevrolet Matiz e Kia Picanto. La nuova DR1 ha le linee arrotondate che da un’immagine di sé molto moderna, anche se a tratti scopiazzata dalle auto che sono più in voga in questo momento. Gli interni sono semplici e lineari, uno stile sobrio e molto compatto. Non vi aspettate però chissà che cosa, poiché il “made in China” è comunque visibilissimo nei materiali utilizzati per l’assemblaggio e le finiture.

L’unico propulsore a disposizione per questa vettura è un quattro cilindri 1.300 cc in grado di erogare circa 83 cavalli. Disponibile anche nella versione GPL/Benzina o Metano/Benzina.

L’unica nota positiva della DR1 è che non avrà il classico prezzo di partenza. Vi è un unico modello full optional, che prevede ABS, due airbag, chiusura centralizzata con antifurto, sensore di parcheggio, alzacristalli elettrici, impianto audio CD/Mp3 con ingresso USB. Il suo prezzo è di 11.330 euro, che si può abbassare fino a 7.830 euro grazie agli ecoincentivi.

4 commenti su “DR1 è la nuova sfida dall’azienda molisana”
  1. gennaro ha detto:

    Leggete l’ esperienza ultra negativa di mio padre con la dr5 comprata dall’Iper di Ortona ( ch) . Leggete quante volte ha avuto problemi, quante officine ha conosciuto. Tutto documentato tramite certificati di ricovero dell’auto . Saluti

  2. Michael 1963 ha detto:

    Trovo molta simpatia per quelli della DR! Sono riusciti ad “inventarsi” il DR5, un Suv italiano ma che attinge molto dalla Cina, mentre ora continuano con la DR1. Si stanno facendo notare in tutta Italia e spero che riescano nel loro intendo: quello di proporsi come costruttori di auto, attingendo molto dal mercato oggi più dinamico e prolifico, quello cinese.
    BUON NATALE 2009 A TUTTI!

  3. gennaro ha detto:

    FONTE QUATTRORUOTE GENNAIO 2010 Pagina 142

    DR1

    Comincia MALE l’esperienza in pista. ………Gli spazi d’arresto sono LUNGHI, troppo LUNGHI. Così li ripetiamo ma al secondo tentativo

    IL PEDALE CEDE , SI PIEGA

    sotto il “pestone”inferto dal collaudatore e va ad INFILARSI sotto quello della FRIZIONE.

    A memoria del collaudatore viene in mente solo un altro caso analogo ……anche in quell’occasione si stava provando un’auto CINESE .

    http://lamiadr.blogspot.com/

  4. roa006 ha detto:

    La presente per mettervi per iscritto l’ odissea dell’autovettura acquistata presso il Vs. concessionario.
    Verso 1/2 dicembre ho acquistato (e chi lo fà in questo periodo) una DR1 presso vs. concessionario una DR1 che doveva essere in pronta consegna e mi è poi stata consegnata dopo 15gg (già li vi presentate bene) per via delle mie molteplici insistenze con Vs. rivenditore e grazie clausola inserita fortunatamente sul contratto di acquisto di validità 15gg… Non elenchiamo poi peripezie per consegna, siamo stati fatti venire a Limena alle 14:00 quando aprite più tardi e l’ auto ci è stata data alle 17:00… E và beh il mondo è dei furbi….
    Circa 1 mese fà l’ autovettura è rimasta in panne (completamente “morta” alle 17:30 ora che mia moglie deve recarsi a lavorare), contattata officina, dirottato ad ACI dove anche lì un odissea (con tante scuse poi dell’ ACI).
    Autovettura consegnatavi la mattina seguente. R ichiamati (dopo vari solleciti, capirete auto di 3 mesi) da Vs. capo officina che ci infotma al pomeriggio l’ auto si poteva ritirare ma non era stato riscontrato nessun guasto, a ns. richiesta di chiarimenti la sua risposta è stata “Beh lo sà è fatta in Cina”., E allora perchè la vendete?????????????????????????????????????????
    Spiegatogli che l’ auto potevamo lasciargliela più gg, ma necessitavamo di dichiarazione d’ intervento superiore 48h per avere autovettura ACI, nuova risposta… “Non posso rilasciargliela perchè non sò cosa sostituire”!!!!!!!!!!!!!!!! Ritirata l’ autovettura con accordi che dovevano essere sostituite delle parti in garanzia (30′ d’intervento, aspettavamo in loco la riconsegna) la macchina sarebbe stata ricontrollata…. Nuova sorpresa auto da portare alle 08:30 e da ritirare alle 12:00 , pensavano fosse nà bi-fuel… Eh và beh nuova dimostrazione di qualità!!!!!!!!!!!!!
    Ritirata l’ autovettura, tutto OK stando al Vs. capo officina….
    Oggi 18/04 ore 17:30 stessa cosa macchina ferma per lo stesso problema… Provato a contattare 17:40 Vs. officina, ma la gentilissima centralinista ci avvisava che capo officina ammalato e sig.Luca non si riusciva a contattarlo, saremmo stati richiamati al più presto, (richiamato alle 17:45 18:00 18:15)… non ricevendo nessuna telefonata ci siamo fatti dare numero soccorso per programmare recupero e consegna domani mattina (19/04) perdendo così un altra gg di lavoro.
    Non è che questo mio scritto è da considerarsi solamente uno sfogo crittografico ma anche per avvisarvi che come contatti avuti con L’Audiconsum di cui sono consociato ad adire in prosegui per la difesa dei diritti del consumatore.

    http://www.diritto.it/materiali/consumatori
    in aggiunta, inviata a resp. DR Drmotorcompany DrItalia
    Questa mattina dopo 1gg 1/2 presso di loro mi dicono che la stanno controllando???? mi avrebbero contattato al pom. se non Ok potevo prendere auto sostitutiva.
    sentiti alle 18 mi dicono che hanno trovato il selettore luci acceso, spiegato che è stato carrista ACi xchè dopo averla collegata a Start la macchina continuava a non dare segni di vita, ha provato a vedere se luci funzionanti.
    spiegato inoltre che autovettura uscita da Box garage 1h prima ok e poi “Kaput”..
    Risp. “si ha ragione è strano che con start non desse segni di vita, ma non sò cosa fare”… detto che lasciavo la macchina x maggiori controlli e prendevo auto sostitutiva ACI o loro, la macchina ora non c’è +..
    domani passerò a prendere incartamenti e non ritirerò autovettura, x poi procedere x vie legali, includendo in causa casa DR.
    specifico che sia io e mia moglie x Vs. disservizio questo è il V° gg lavorativo che perdiamo, senza aggiungere costi taxi per andare e tornare dal lavoro..
    ringraziandola x l’ interessamento di un cliente che sicuramente non sarà + vs…
    ricordo che un cliente contento è la migliore pubblicità..


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