Dovizioso trionfa a Sepang, Valentino secondo.
Di Enrico CannolettaQuesta mattina il circuito di Sepang ha espresso due verdetti. Il primo riguarda la larga vittoria di Andrea Dovizioso, che riporta la Ducati sul primo gradino del podio. L’altro riguarda invece la definitiva assegnazione anche della piazza d’onore della classifica del mondiale che è andata matematicamente a Valentino Rossi, dopo che domenica scorsa Marquez si era laureato campione del mondo.
È stata comunque una gara anomala che ha messo fuori per caduta tre protagonisti, ovvero un ottimo Iannone che si stava giocando le prime piazze con il Dovi e Rossi per un podio che avrebbe potuto essere tutto italiano, Marc Marquez e Crutchlow. Ma il maltempo ha influito anche sulle prestazioni di Vinales, sempre nelle posizioni di rincalzo, e in un certo senso anche su Lorenzo, che si è classificato 3° ma ha accumulato uno svantaggio abissale dai primi due.
Partenza sprint proprio di Lorenzo che però viene risucchiato presto dal gruppo. Si evidenziano immediatamente infatti le posizioni di un quintetto formato da Iannone, Rossi, Dovizioso, Crutchlow e Marquez.
Ma sono soprattutto i tre Italiani a fare la gara e a dare spettacolo, con lotta serrata, staccate al limite e una serie di sorpassi e controsorpassi che si sono susseguiti molto frequentemente.
La fase decisiva si è avuta quando Rossi va largo e consente a Dovizioso di approfittare dell’errore non solo per sorpassarlo, ma anche per accelerare per staccarlo. In questo momento decisivo c’è stata anche la concomitanza del calo drastico delle prestazioni delle gomme di Valentino che per espressa ammissione degli uomini del box hanno ceduto oltre le previsioni.
Dovi quindi si stacca progressivamente e arriva al traguardo con quasi 5″ di vantaggio su The Doctor. Staccatissimo Lorenzo.
Chiusa la lotta per le prime posizioni del mondiale, i prossimi GP vivranno comunque per l’interesse rivolto alle rivalità tra Rossi, Marquez e Lorenzo, ma anche grazie a una Desmo Ducati che sta diventando sempre più competitiva e potente.
Un particolare toccante di questo GP appena concluso: nel giro di ricognizione pur senza guardarsi Rossi e Marquez si incrociano sulla curva che fu fatale a Simoncelli e impennano contemporaneamente le moto. Ciao Sic!
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