Comprare un’auto usata è una scelta ecologica?
Di Daniele GrattieriQuando dobbiamo cambiare veicolo, quale scelta è più sostenibile: acquistare un’auto usata oppure optare per una nuova? Se fare qualcosa per il bene del Pianeta continua a essere soltanto un pio desiderio, il nostro futuro è segnato. Se invece tutti noi iniziamo a compiere ogni giorno una scelta ecologica dopo l’altra, allora la somma dei nostri sforzi può fare davvero la differenza.
Auto usata: non solo una questione di prezzo
Nella fattispecie, se fosse soltanto una questione di portafoglio la risposta ce la saremmo già data; e di fatto in tempi di restrizioni economiche come quelli che stiamo attraversando, l’usato nel settore automotive è oggetto di richiesta sempre crescente, specialmente per le auto di piccole dimensioni, quelle che un tempo si chiamavano “utilitarie” e oggi si definiscono piuttosto city car.
Tuttavia la domanda in questo caso è differente: calcolando la quantità di risorse ambientali e l’inquinamento totale causati dal processo di produzione, utilizzo e smaltimento del veicolo, è meglio scegliere di guidare una macchina vecchia oppure preferirne una nuova di zecca e resa più efficiente dalle nuove tecnologie? Va da sé che il nostro confronto si intende tra due auto della stessa categoria (a benzina, a diesel o a GPL). Per le ibride o le elettriche bisognerebbe fare un altro tipo di discorso.
La scelta più green
Gli ambientalisti consigliano di conservare per più tempo possibile la propria vecchia auto oppure di acquistarne una ben manutenuta, in special modo un veicolo dal chilometraggio non troppo elevato (fattore che si traduce in un alto numero di anni di vita davanti a sé)
Un ulteriore consiglio utile nel comprare un’auto usata è quello di optare per le cosiddette auto a chilometro 0: si tratta di auto aziendali da dimostrazione per gli showroom oppure immatricolate per colmare le quote di mercato, che di fatto hanno pochissimi chilometri all’attivo. In questo caso non si ha la possibilità di scegliere colori e dotazioni, però il risparmio può arrivare anche al 15%.
Le ragioni della scelta dell’usato
L’indicazione degli ecologisti ha un suo perché: da un lato le automobili di ultima generazione possono contare su motori che “bevono” meno carburante e producono meno diossido di carbonio, ma a conti fatti l’impronta ambientale derivante dalla produzione di un veicolo ex novo sommati a quelli prodotti dallo smaltimento della vecchia vettura sono nettamente più elevati. Si stima che una percentuale dal 15 al 30% delle emissioni di CO2 generate durante il ciclo di vita di un’auto a benzina vengano prodotte dai processi industriali di costruzione della carrozzeria, del motore, dell’abitacolo e del trasporto fino al rivenditore. Il dispendio energetico è poi logicamente appesantito quando la vettura usata viene mandata in demolizione.
Dove cercare i veicoli usati
Le offerte online di certo non scarseggiano, esistono portali come TrovaAutomobile.it su cui le ricerche possono essere effettuate mediante comodi filtri e si trovano anche offerte per veicoli di case molto prestigiose.
L’alternativa è un acquisto da privato a privato, ma permetteteci di darvi un consiglio: anche se forse risparmierete un po’ meno, scegliete di acquistare un’auto usata presso un rivenditore di qualità per essere certi che il veicolo sia stato rimesso completamente a nuovo prima del ritorno su strada: per legge infatti l’auto usata deve essere vendute con uno o due anni di garanzia.
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Con i tempi duri che corrono, è importantissimo dare un occhio si all’ecologia, ma soprattutto al portafoglio! Tempi durissimi per tutti noi, speriamo in bene….