Chevrolet Mi-Ray, un ritorno al “futuro”
Di Davide ReinatoMi-Ray, in coreano, significa futuro. E Chevrolet ha voluto dare questo nome alla nuova concept car, presentata al Salone di Seoul 2011. Materiali e soluzioni tecniche all’avanguardia fanno della Chevrolet Mi-Ray una vettura estremamente interessante.
Per quanto riguarda lo stile, riprende concetti espressi dalla Corvair o la Monza SS, viste in giro circa cinquant’anni fa. La carrozzeria filante, priva di tetto e con le portiere che si aprono in verticale, è realizzata in fibra di carbonio.
A seconda della velocità della vettura, dei flap mobili regolano la loro posizione, aumentando il carico aerodinamico e – quindi – la stabilità della vettura.
In questa vettura, il motore è posizionato in posizione posteriore – centrale, accoppiato con due motori elettrici per ottenere un sistema di propulsione ibrida plug-in e la trazione integrale. Il motore termico è un 1.5 litri turbo con cambio a doppia frizione, mentre i due elettrici sono da 15 KW ciascuno, posizionati sull’asse anteriore della vettura. Per ricaricare le batterie al litio da 1,6 kWh, viene sfruttato anche un sistema di recupero dell’energia cinetica, oltre la classica presa di corrente.
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