Carpooling: gli italiani devono scoprire come muoversi “in comunità”

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Quando si abita a Roma non è difficile trovare dei voli per Milano, anche voli economici, se si cerca con un po’ di pazienza. Oppure si può optare per il treno ad alta velocità. Ma se si vuole tenere sotto controllo le spese, il modo più comodo ed economico per spostarsi è il car pooling con altre 3 o 4 persone.

Quello del car pooling è un fenomeno che negli USA e in Germania è diffuso da decenni. Specialmente per raggiungere il posto di lavoro, la condivisione dell’auto tra persone permette di risparmiare sui costi del carburante, del pedaggio autostradale e riduce in maniera molto notevole le emissioni inquinanti totali. Un altro suo grosso vantaggio è la decongestione del traffico nelle città, un fenomeno del tutto irrazionale, soprattutto se si pensa che attualmente il numero medio di passeggeri per una sola auto nelle metropoli è pari a 1,1 – cioè che in pratica tutti viaggiano da soli.

I siti di carpooling sono numerosi, specie per le lunghe tratte. Servirebbe un maggior numero di siti specializzati nel carpooling urbano, per ottimizzare l’uso delle quattro ruote in città. Quali devono essere le caratteristiche di questi siti? Devono richiedere una registrazione, l’indicazione del percorso offerto o richiesto e la compilazione di un modulo con le proprie peculiarità personali (uomo o donna, fumatore o no, ama la musica o meno, gli piace parlare o preferisce il silenzio, accetta animali in auto oppure no). Un buon sistema informatico riuscirà a individuare una persona adatta a effettuare il medesimo tragitto. Preferibile anche l’opzione “Viaggio con sole donne”. Il contatto deve essere anonimo per non influenzare conducente e passeggero, però deve essere seguito da un sistema di Feedback, ovvero una valutazione del passaggio ricevuto, a garanzia dei futuri utenti. E, visto che stiamo parlando di lavoro quotidiano, è assai probabile che grazie a questo tipo di servizi, si vengono a formare amicizie e gruppi che viaggeranno insieme per lunghi anni.

Il risparmio medio stimato per il carpooling urbano costante durante tutti i giorni lavorativi dell’anno si aggira sui 1000 euro. Una cifra appetitosa, probabilmente destinata ad aumentare ancora, con il settore automobilistico sempre più bersagliato da tasse e la benzina ai massimi storici.

1 commento su “Carpooling: gli italiani devono scoprire come muoversi “in comunità””
  1. drivebook.com ha detto:

    Muoversi in carpooling conviene! Si possono risparmiare fino a 1000€ in un anno, e fino al 60% sulle spese di benzina e parcheggi. Senza dimenticare che si inquina meno e che il viaggio in compagnia è molto più piacevole! 😉
    Vi segnaliamo il nostro portale , la registrazione è gratuita…se vi va veniteci a trovare, vi aspettiamo! 🙂


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