Auto a km 0 per combattere la crisi del settore
Di Daniele GrattieriIl mondo dell’automobile è in un momento particolarmente difficile, soprattutto in Italia, diretta conseguenza della crisi economica che sta attraversando ormai da diversi anni il nostro Paese e l’intera Europa, ad eccezione di qualche economica nazionale. Da diversi mesi ogni rilevazione relativa all’andamento del mercato dell’auto mostra un calo continuo sempre più preoccupante che non riesce ad invertire la propria tendenza. Di pari passo se il mercato delle auto nuove è in grossissima difficoltà nel nostro Paese, va un po’ meglio il mercato dell’usato, pur sempre in ribasso; molti essendo impossibilitati ad acquisire una vettura nuova, concentrano la loro scelta sui veicoli di seconda mano per i quali si può accedere a finanziamenti più bassi e/o ai risparmi. Il mercato dell’usato non è però l’unico modo di risparmiare per chi vuol comprare o cambiare l’auto.
Una delle pratiche più diffuse da chi è alla ricerca dell’affare è far ricadere la propria scelta sulle auto a km 0, ovvero quelle vetture che vengono acquistate e immatricolate dai concessionari per poi venire rivendute a prezzi più bassi rispetto a quelli del listino. Con le auto km 0, oltre al vantaggio economico, c’è anche quello temporale, dato che la vettura è già disponibile presso il concessionario e non bisogna quindi aspettare l’espletamento dell’ordine come invece avviene con le vetture nuove. Va comunque precisato che essendo auto già immatricolate e targate dal concessionario, a fronte di un prezzo vantaggioso l’acquirente non potrà scegliere il colore né tantomeno gli optional, che potranno essere eventualmente aggiunti in un secondo momento. Dunque le auto a km 0 consentono di avere vetture che sono come nuove, non essendo praticamente mai uscite su strada, ma a prezzi più bassi di quelli stabiliti dalle case automobilistiche.
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