Auto elettriche: contributi statali in vista
Di Alessandro CoppolaLa diffusione delle vetture ad alimentazione elettrica sembra essere la vera sfida di questi tempi nel mondo dei motori. Qualcosa comincia a muoversi anche dal punto di vista legislativo, con il testo appena sottoscritto dalla Commissione Trasporti e Attività produttive della Camera riguardante gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, che si appresta ad attraversare l’iter parlamentare.
Il testo parla di incentivi fino a 5000 euro per l’acquisto di tutte le vetture elettriche, quindi a zero emissioni, che saranno immatricolate entro il 2012. Il tetto massimo sui contributi statali scende gradualmente con il passare degli anni: diventa pari a 3000 euro per le stesse vetture immatricolate entro il 2013, 2000 euro entro l’anno 2014, e 1000 euro entro il 2015. Parallelamente, è previsto un progetto di potenziamento e sviluppo di tutte le infrastrutture atte al rifornimento e alla manutenzione di vetture di questo tipo. Lo Stato conta di recuperare le risorse finanziarie necessarie per portare avanti il programma introducendo delle tassazioni speciali, in particolar modo quella relativa alla vendita di bevande in bottiglie di plastica. Insomma, ogni provvedimento sarà preso nell’ottica della salvaguardia ambientale ed energetica.
Con questo testo, che si spera diventi legge al più presto, si intende non soltanto incentivare all’acquisto di auto meno inquinanti, ma anche sollecitare le grandi aziende ad aumentare la realizzazione e la produzione di questo tipo di vetture: basti pensare che al momento in Italia si contano soltanto 6 modelli di auto elettriche in commercio.
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