Auto elettrica: l’Unione europea spinge. Ma il problema è il prezzo…
Di Alessandro A.Che l’auto elettrica o ibrida (col doppio motore, a scoppio ed elettrico) sia il futuro non ci piove. E che l’Unione europea stia adesso spingendoo più che mai verso le macchine con la batteria è altrettanto certo, anche per rendersi un po’ più autonomi dal petrolio e per combattere l’inquinamento. Infatti, qualche ora fa, l’Ue ha presentato la strategia per sviluppare e diffondere veicoli a impatto zero.
Il tutto passa anche per i finanziamenti della Banca europea per investimenti alle imprese che adottano tecnologie pulite. Altra mossa importante: gli incentivi governativi per comprare auto verdi.
Tuttavia, il problema resterà il costo. Una citycar elettrica al momento si porta a casa con 25.000 euro oppure con 600 euro al mese di canone d’affitto. Sono tanti soldi. A fronte di non si capisce ancora con esattezza quali risparmi in termini di carburante. Ecco, serviranno tecnologie meno costose, altrimenti (in epoca di crisi) sarà durà per le elettriche avere subito successo.
Commenta o partecipa alla discussione