Aston Martin iQ: city car di lusso?

Può una Aston Martin trasformarsi in una city car? Effettivamente non ce lo vediamo proprio un marchio così prestigioso buttarsi nel traffico di tutti i giorni, eppure da mesi si sta lavorando ad un progetto del genere. Non una vettura interamente propria, ma grazie alla collaborazione con Toyota, nascerà la Cygnet… sulla base della iQ.

Anche se quello in foto è solamente un render, immaginiamo l’orrore che ne potrebbe uscire. Aston Martin in mezzo al traffico, con un motoruccio 1.3 a fasatura variabile. Non scherziamo, si può buttare un marchio del genere in mezzo al traffico cittadino, soprattutto andando a modificare una vettura di un altro costruttore? E come se Ferrari decidesse di mettere i propri loghi su una Cinquecento!

L’idea era quella di creare una vettura glamour, ma in realtà ne uscirà una sorta di iQ tarocca che farà sorridere chiunque. Abbiamo sperato fino all’ultimo fosse una bufala, ma purtroppo è tutto vero. Parlando con alcuni dipendenti di Toyota Motor Italia, sono venute fuori particolari interessanti:

1. La Cygnet si farà veramente, ma la vendita sarà riservata ai clienti di Aston Martin, ossia quei fortunati che l’Aston Martin in garage ce l’hanno già!

2. La scelta è caduta sulla iQ non per la reciproca stima tra le due case costruttrici, come si vuol far credere, ma è stata scelta per abbassare la media delle emissioni di Aston Martin. Tutto questo, solo per aggirare le severe restrizioni dell’Unione Europea e dare ai propri clienti una funzione di tender come si fa per i propritari di grandi Yacht.