Alonso trionfa a Singapore; Ferrari disastrosa

Non vinceva dai tempi di Monza 2007 Fernando Alonso, e ieri la vittoria della Renault ha avuto un sapore speciale, tanto che stamane il pilota ha dichiarato che la Renault sarà la sua prima scelta per il 2009. Alonso è il settimo pilota che vince dall’inizio del campionato (dopo Hamilton, Raikkonen, Massa, Kubica, Kovalainen e Vettel): le carte quest’anno si sono molto rimescolate e tutti sembrano avere avuto una chance.

Ma ieri è stato un giorno nerissimo per la Ferrari. Resterà negli annali l’errore di Felipe Massa che ai box riparte in anticipo trascinandosi dietro il tubo della benzina e meccanici. Ma aveva ragione lui perché la luce del “semaforo” Ferrari era verde e indicava che tutte le operazioni erano finite. Fatto sta che Massa è ripartito con il tubo flessibile del rifornimento attaccato alla vettura e proprio in quel momento è sopraggiunto Sutil in quel tratto di corsia box. Il risultato è stato un vero disastro: un meccanico infortunato (anche se non gravemente) e Felipe Massa che ha accostato alla fine della pit lane, attendendo i meccanici Ferrari per togliere il tubo rimasto incastrato. Senza alcun beneficio ai fini della gara, però. In più al brasiliano è stata inflitta dai giudici la penalità per aver tagliato la strada a Sutil.
Un imbuto di disgrazie di cui Hamilton ha saputo approfittare portando a casa un ottimo terzo posto e sei punti che valgono quanto una vittoria. Adesso, infatti, è sette punti avanti rispetto al rivale, che ha chiuso con zero punti.
Più che deludente anche Kimi Raikkonen: pur avendo segnato il giro più rapido in gara, fa un grave errore: per una cattiva impostazione di chicane va a sbattere e distrugge l’avantreno della F2008 a pochi giri dalla fine.
Adesso alla Ferrari non sorride neanche la classifica costruttori, perché la McLaren è avanti di un punto.