Accordo storico tra Fiat e Chrysler: bella mossa

Solitamente ci piace parlare di motori allo stato puro, tralasciando discussioni su accordi vari che ci appaiono più roba da analisti del settore. La notizia di oggi, però, va oltre il normale. Non capita tutti i giorni che Fiat e Chrysler firmino una Joint Venture per modelli italiani da vendere negli USA.

A lanciare la notizia è stato il Financial Times, secondo il quale ad Aprile prossimo, Fiat acquisirà il 35% della Chrysler più un’opzione per poter alzare la propria quota fino al 50%. Un’operazione importante per la Casa del Lingotto, soprattutto perché avverrebbe a parametro zero. Praticamente la FIAT non dovrebbe spendere nulla in “contanti”, ma ci si impegnerebbe solamente a ristrutturare alcuni siti produttivi di Chrysler per la produzione di modelli e componenti, oltre che dare libero accesso alle proprie tecnologie.

Se ci pensiamo, è una grande notizia per le sorti della Fiat poiché l’azienda potrebbe trarne molti benefici: per esempio, si potrebbero sfruttare gli oltre tremila punti vendita Chrysler come rete di distribuzione anche per Alfa Romeo e Lancia.

Si tratta di una partnership strategica che vorrebbero copiare anche GM e Ford. Questa partnership strategica, infatti, permetterebbe a queste grandi case di poter lanciare in breve tempo modelli a bassi consumi sul nostro mercato e accelerare i piani di rilancio. In questo scenario, Ford è già più avvantaggiata, avendo avuto modo di sfruttare una joint venture proprio con Fiat per la creazione della nuova Ka.