Salone di Parigi: tra supercar e auto amiche dell’ambiente
Di NicolettaCe n’è per tutti i gusti al Salone dell’Auto 2010 di Parigi, nel senso che i modelli presentati a questa grande kermesse dai più importanti costruttori di auto del mondo soddisfano sia gli ‘edonisti’, sia gli ‘amici dell’ambiente’, con vari tentativi di commistione tra i due generi che ben fanno sperare per una mobilità futura assai più sostenibile dell’attuale.
Nei padiglioni parigini è infatti il grande trionfo dell’auto elettrica, presente in un’ampia gamma di tipologie e spesso modelli già pronti per essere commercializzati. Ne parleremo più diffusamente nei prossimi giorni.
Altrettanto forte la proposta delle auto ibride. Però l’occhio del visitatore riceve la massima gratificazione nel guardare le seducenti supercar e alle sportive da urlo, tutte capaci di prestazioni mozzafiato, pur avendo già in parte incorporato il desiderio di una mobilità pulita. Tra le vere stelle del Salone, la Ferrari SA Aperta, che raggiunge i 325 kilometri orari ma sarà riservata a 80 fortunati pronti a sborsare più di 400.000 euro. E poi la Lamborghini Sesto Elemento, una concept che riduce il peso a poco meno di 1000 kilogrammi, grazie all’impiego totale di fibra di carbonio. Consente accelerazione da 0 a 100 in 2,5 secondi e una velocità massima superiore ai 300 km/h. Sempre nella categoria supercar, troviamo anche la Porsche 911 Carrera GTS e la nuova 911 Speedster. Maserati rilancia la GranTurismo MC Stradale, una splendida due-posti da oltre 300 kilometri orari.
Tra i motori, protagonista del Salone di Parigi 2010 è sicuramente il motore bicilindrico TwinAir applicato alla 500, di cui abbiamo parlato più volte in questo blog. Da rilevare che nel primo semestre 2010 Fiat è risultato il marchio in media più verde tra i costruttori, con la Fiat 500 migliore auto in assoluto, ancora prima dell’introduzione della variante TwinAir. La 500 è già essere considerata un’auto-icona in molti Paesi del mondo, specie in Francia, Inghilterra, Germania e Giappone, con oltre mezzo milione di unità vendute. Un dato che ci riempie di orgoglio e di speranza.
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